venerdì 7 giugno 2013

Conclusioni

Quest'ultimo post serve a riassumere l'intero percorso del blog partito dal primo post in cui viene presentato.
L'intero lavoro è stato affiancato dalla lettura del libro "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene" che ha fornito spunto per numerosi interventi.
L'attenzione è stata focalizzata verso i primi strumenti da taglio inventati dagli uomini primitivi e ciò ha permesso una riflessione sull'importanza che lo strumento assume nella vita dell'uomo, elemento ben presente in un passo del Robinson Crusoe.
Un altro punto di interesse legato alla lettura del libro è quello del fuoco, visto come strumento chiave dell' evoluzione e capace di creare tra gli uomini un rapporto di convivenza, come emerge dalle parole di Vitruvio. Dopo la sua scoperta, il fuoco fu utilizzato ampiamente e uno dei suoi primi usi 'tecnologici' si ebbe tramite le candele.
Altri due post sono poi dedicati agli strumenti musicali primordiali e ad alcune macchine belliche citate sull'altro libro legato al blog, Storia delle macchine.
Ho cercato poi di collegare al tema degli strumenti arte e musica tramite un quadro e una allegra canzonetta.
Tutto il blog, infine, trova come simbolo l'ingranaggio, si correda di un abecedario in cui ad ogni lettera è associato uno strumento e termina con una riflessione di Apuleio.






giovedì 30 maggio 2013

Gli strumenti musicali

"Zio Vania si percuoteva il petto mandando rimbombi cavernosi; tutti gli altri picchiavano o battevano qualcosa. [...]. Qualcosa ne venne fuori![...]. Il rumore cominciò a prendere forma, anzi a prendere vita, come un grosso serpente che ondeggi e si avviluppi su se stesso e si distenda secondo un disegno e un ritmo."
'Il più grande uomo scimmia del pleistocene' - capitolo 16 - Roy Lewis

La lettura di alcune parti del libro, come quelle sopra riportate, mi ha fornito un argomento vasto e trasversale nella storia, gli strumenti musicali.
L'origine degli strumenti musicali è da ricercarsi in quelli che la natura ha fornito all'uomo come le corde vocali, i polmoni ,utili come casse armoniche, o le dita capaci di tamburellare o di schioccare.
Successivamente l'uomo è stato in grado di utilizzare strumenti non propri come conchiglie, pietre o i resti degli animali uccisi quali corna e ossa.
Questi primi strumenti videro la loro naturale evoluzione in strumenti creati appositamente per produrre suoni come canne svuotate o corde sottese da archi.
Nacquero così i prototipi dei flauti e delle arpe che migliorarono grazie all'aggiunta di fori per i primi e di altre corde per i secondi.
Da questi primi abbozzi gli strumenti musicali hanno compiuto nel corso dei secoli le più svariate trasformazioni fondendosi con le conoscenze scientifiche di meccanica e mescolandosi con le nuove opportunità offerte dal mondo dell'elettricità e dell'elettronica.

Fonti:
 http://www.antoniogramsci.com/angelamolteni/musica.htm#1

Allego di seguito due blog apparteneti all' hyper-blog del corso di Storia della Tecnologia riguardanti, in modo più dettagliato, l'argomento:
http://musicaetecnologia191227.blogspot.it/
http://tecnologiaperlamusica.blogspot.it/

Vitruvio: la scoperta del fuoco (quote)

"Ergo cum propter ignis inventionem conventus initio apud homines et concilium et convictus esset natus, et in unum locum plures convenirent...".  Vitruvio 'De architectura'
"Dunque, in seguito alla scoperta del fuoco, tra gli uomini ebbe inizio il rapporto e la convivenza e si incontravano in un solo luogo parecchi di questi esseri..."

mercoledì 29 maggio 2013

Robinson Crusoe: l'importanza vitale degli strumenti

"Il mare era tranquillo, ed io sentiva una forte spinta in me d' avventurarmi su la mia piroga sino al vascello naufragato, non dubitando di trovar a bordo di esso qualche cosa che avrebbe potuto essermi utile."
Daniel Defoe-Avventure di Robinson Crusoe.
Il romanzo, citato durante una lezione del prof. Vittorio Marchis, ha suggerito una riflessione sull' importanza vitale degli strumenti per sopravvivere.
Robinson Crusoe capisce, suo malgrado, la necessità di ricercare qualche strumento senza il quale non sarebbe possibile eseguire alcune attività indispensabili per sopravvivere.
L' importanza degli strumenti è tale che il protagonista decide addirittura di rischiare e mettersi in viaggio sulla sua zattera per andare ad esplorare il vascello naufragato. Raggiunto il vascello riesce a recuperare alcuni barili contenenti liquori, delle scarpe prese ad un uomo annegato, polvere da sparo ,armi e altre cose tra cui del denaro il quale però risulta del tutto inutile nella sua condizione e che avrebbe volentieri scambiato per degli indumenti inglesi.
Gli strumenti risultano quindi necessari per ottimizzare e in alcuni casi per permettere le attività dell'uomo.

martedì 28 maggio 2013

Il fuoco come strumento chiave nell'evoluzione umana

La spunto per la scrittura di questo post è venuto dalla lettura del libro "il più grande uomo scimmia del pleistocene", infatti nei capitoli centrali del libro é proprio il fuoco lo strumento chiave nell'evoluzione della famiglia protagonista della storia, e viene menzionato praticamente in ogni pagina.
Il fuoco nel libro viene per caso scoperto grazie alla curiosità di Edward il capo dell' orda il quale, arrampicatosi su di un vulcano, scopre come il fuoco riesca a 'divorare' e a propagarsi sulla boscaglia circostante. Decide quindi di prendere un ramo infuocato e di mostrarlo agli altri componenti della famiglia i quali dopo aver superato le prime riluttanze e paure comprendono l' incredibile potenziale di questo nuovo strumento capace, come gli mostrerà Edward, di scacciare gli orsi da una splendida caverna che avevano sempre desiderato.
Sicuramente gli ominidi conoscevano il fuoco anche prima di acquisire la capacità di controllarlo grazie ai fulmini che si abbattevano sugli alberi e grazie ai vulcani.
Il controllo del fuoco rappresentò però per gli uomini primitivi un punto nodale della loro evoluzione culturale.
Secondo gli archeologi ciò che normalmente viene indicata come scoperta del fuoco si colloca nel Paleolitico inferiore, periodo che va da circa 2.5 milioni a circa 120.000 anni fa.
Fu quindi l' Homo Erectus il primo ominide a mettere 'le mani sul fuoco' e a beneficiare dei suoi vantaggi.
Grazie al fuoco infatti gli uomini poterono proliferare poiché la cottura dei cibi favorì l' assorbimento delle proteine e dei carboidrati cotti. In più la luce del fuoco permise di prolungare le ore di attività degli uomini che prima dovevano necessariamente limitarsi alle ore diurne di luce. Il fuoco però venne anche sfruttato come strumento di difesa e di protezione delle caverne.
Unico problema del fuoco era che gli uomini non sapevano ancora come produrlo e quindi dovevano tenerlo costantemente acceso. Per fare ciò vi erano degli incaricati, il cui ruolo era di fondamentale importanza, per l'enorme rilievo che aveva questo strumento nella comunità.
 
 

lunedì 27 maggio 2013

Quote

"In tutti gli strumenti con cui si adempiono i compiti della vita tutto ciò che supera un'idonea moderazione diventa un di più che pesa invece che servire. "
 
Apuleio

giovedì 23 maggio 2013

L' ingranaggio: il simbolo per questo blog

L' ingranaggio, come anticipa il titolo, è stato scelto come simbolo per questo blog perché è lo strumento chiave utilizzato nei processi di fabbricazione e più in generale è lo strumento principale nella costruzione delle macchine.
Per questi motivi è possibile vederlo nell' ottica di uno strumento indispensabile per produrre strumenti.
L'ingranaggio è di norma costituito da una ruota dentata studiata per trasmettere un momento meccanico e da un altra ruota o elemento dentato.
Si usano, perché più efficienti, ruote di dimensione differente al fine di aumentare il momento meccanico e ridurre la velocità angolare.
La ruota più piccola viene comunemente chiamata pignone mentre quella più grande corona.

domenica 12 maggio 2013

Persone influenti e inventori alternativi

Il mio tema vede numerose figure fortemente influenti, si potrebbe pensare ai grandi inventori come Edison, Marconi, Watt, Volta ma, anche per collegarmi al libro "IL più grande uomo scimmia del pleistocene" mi è sembrato interessante pensare a persone influenti in un ottica diversa.
Ho cercato di fare un passo indietro cronologico e di immaginare gli uomini primitivi alle prese con le faccende della vita quotidiana. Sicuramene sono stati anche loro degli inventori infatti, spinti del desiderio di semplificare i problemi e migliorare le loro condizioni, hanno posto le basi degli attuali strumenti creando i primi rudimentali prototipi.
Riuscirono poi, nonostante la loro tecnologia primitiva, a migliorare la qualità delle loro creazioni che col passare dei millenni si sono perfezionate e sono evolute fino ad arrivare ai giorni nostri.


 
 
 
 
 

martedì 30 aprile 2013

I vecchi coltelli...

<<Avevamo un bel daffare a procurarci il combustibile necessario per tutti quei falò, anche se con una buona lama di quarzite un ramo di cedro da mezza spanna si taglia in dieci minuti;...>>.
Il più grande uomo scimmia del pleistocene-capitolo1-Roy Lewis

Questa citazione ci permette sia di avere un idea di quali materiali erano utilizzati per produrre strumenti preistorici e inoltre ci fornisce anche un idea di quale fosse il loro utilizzo.
Le lame di quarzite facevano parte di tutta una serie di strumenti in pietra scheggiata ben noti anche alle specie subumane.
L'utilizzo di questi oggetti influiva soprattutto in attività come decorticazione, piallatura, lisciatura e sagomatura del legno e di taglio, scarnificazione e raschiamento delle pelli.


mercoledì 24 aprile 2013

Un quadro ... con strumenti

E' difficile immaginare come gli oggetti quotidiani possano entrare a far parte di un opera d'arte.
Numerosi esempi ci vengono forniti dalle tele di Armand Pierre Fernandez, noto come Arman (Nizza, 17 novembre 1928 – New York, 22 ottobre 2005), è stato un pittore e scultore francese..
Studiò all'École des Arts Décoratifs a Nizza, dove incontrò Yves Klein, e poi all'École du Louvre. Fu un membro del gruppo Nouveau Réalisme.




Vita di Arman - Wikipedia

Per fare l'albero...

Ho deciso di inserire questa canzone, che tutti conosciamo e abbiamo cantato da bambini, per rallegrare e perché ci ricorda, in modo semplice ma non banale, ciò che spesso si nasconde dietro le cose di ogni giorno.

Il piu grande uomo scimmia del Pleistocene

Pubblicato per la prima volta nel 1960, e poi ripreso più volte sotto vari titoli, questo libro si è fatto strada silenziosamente tra i classici della fantascienza a ritroso. Ma in realtà è un libro inclassificabile: una riflessione romanzesca, acutissima e leggera, su tutta la storia dell' umanità, contrassegnata in ogni dettaglio da quella limpidezza e da quell' ironia che appartengono alla migliore tradizione letteraria e scientifica inglese.

Roy Lewis, l'autore, è nato nel 1913 e per molti anni ha lavorato come giornalista per il "Times" e l' "Economist". Ha pubblicato varie opere saggistiche. Il più grande uomo scimmia del Pleistocene è il suo unico romanzo.

Questo è il libro che ho scelto per accompagnare la crescita di questo blog. Trarrò spunti e argomentazioni per analizzare come la tecnologia abbia influenzato gli strumenti e di come questi,evolvendosi siano riusciti a cambiare radicalmente l'evoluzione dell'essere umano.

martedì 16 aprile 2013

Le Candele

Per questo post traggo spunto dalla lezione del professor Vittorio Marchis di Storia della Tecnologia.
Nel parlare dei teatri mi sono soffermato a riflettere sull' importanza dell'illuminazione che ancora oggi rappresenta uno degli elementi più importanti per queste strutture.
Oggi grazie alle tecnologie di illuminazione più avanzate possiamo usufruire di numerose soluzioni ma nei teatri sorti prima della lampadina l'illuminazione, esclusa quella naturale, poteva essere garantita soltanto tramite la candela.
Oggi questi strumenti sono ormai caduti in disuso e vengono riproposti soltanto in situazioni particolari come quando si vuole realizzare un atmosfera romantica o suggestiva.
Tutti noi conosciamo la struttura base delle candele, stoppino più combustibile solido, ma come veniva prodotto questo combustibile prima della attuale paraffina?
Wikipedia ci offre un esaustiva risposta che mi permetto di sintetizzare di seguito
Le cere maggiormente utilizzate sono quelle di origine animale come la cera d'api o quelle estratte dai vegetali quali la soia o le palme, solitamente queste venivano sofisticate attraverso l'aggiunta di coloranti, profumi, o additivi vari.
Tra questi il più comune era la stearina, di origine animale o vegetale, che aumenta il punto di fusione ma soprattutto rende più rigido il materiale.

Allego di seguito il link di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Candela_(illuminazione)

Dal link soprastante risulta facile risalire ad un link, sempre di Wikipedia, riguardante le lampade ad olio, altro strumento altrettanto importante per l'illuminazione non elettrica.

venerdì 12 aprile 2013

Traggo spunto dalla lezione del 10/04 di "Storia della tecnologia", sostenuta dal professor Vittorio Marchis (politecnico di Torino) per questo nuovo post.
Nel parlare di macchine da guerra come la catapulta e la balista, il professore ha citato uno degli strumenti principali utilizzato da queste macchine: la corda.
La corda rappresentava, per questi congegni, lo strumento capace di garantire la tensione necessaria ad effettuare il lancio del proiettile (inteso come pietra, dardo, freccia, ecc.ecc.) e veniva solitamente costruita con tendini animali.
Allego qui un link riguardante un trattato sui materiali per le corde degli archi
http://www.arcosophia.net/database/ARCO/Anno_2005/Arco_n2_2005/Articolo_Halpin/halpin2-05.htm

martedì 9 aprile 2013

Com'è facile...

questo elenco alfabetico vuole evidenziare, come anticipa il titolo, quanto sia facile pensare a strumenti (o a verbi legati ad essi) per ogni lettera dell'alfabeto.
Viene suggerito al lettore di fare un tentativo

Argano
Bullone
Cesto
Denaro
Elica
Forgiare
Grondaia
Hangar
Incudine
Lima
Manovella
Navigatore (satellitare)
Obiettivo (fotografico)
Pedale
Quaderno
Riga
Sega
Tegame
Utilizzare
Vomere
Zappa


domenica 7 aprile 2013

Introduzione

La scelta dell'argomento su cui verterà il blog è rivolta all'analisi degli strumenti e come la loro creazione ed evoluzione abbia modificato il vivere quotidiano  dell'uomo e reso meno complesse alcune attività che prima richiedevano più tempo e maggiori sforzi (basti pensare all'invenzione del telaio e quindi la produzione di stoffe in minor tempo oppure  all'invenzione del telefono che ha reso più rapidi i contatti).
Il mio scopo sarà quello di fornire alcune informazioni cronologiche riguardanti la creazione degli strumenti trattati e indicare le principali influenze che questi hanno avuto nella società, cercherò quindi di delineare sommariamente la loro evoluzione o il loro declino.